Giovane morto al Ruggi, il padre: “Protocolli non rispettati, hanno fatto morire mio figlio”
Le accuse del padre sono pesanti. Tanto da aver portato alla presentazione di un esposto in Procura. «Faccio l’operatore sanitario da 35 anni e conosco come funzionano queste cose: al Pronto soccorso del “Ruggi” non hanno rispettato protocolli e linee guida operativi. E così hanno fatto morire mio figlio…». È quanto denunciato – da Gaetano Palescandolo, papà di Ulrico, il giovane di 28 anni residente a Pellezzano che ha perso la vita lo scorso 27 ottobre nel nosocomio di via San Leonardo, nel reparto di Rianimazione. Lo scrive la Città. Sarebbe rimasto per 18 ore nell’area d’emergenza-urgenza nonostante un quadro clinico che, minuto dopo minuto, continuava a peggiorare. Adesso si attendono sviluppi dalla Procura che, dopo la formalizzazione della denuncia di venerdì mattina, è pronta a dare il via ai controlli consequenziali.





